Giovedì 18 gennaio abbiamo avuto il meeting sui “Cammini della Provincia di Forlì-Cesena“. Il primo Atlante Ufficiale dei Cammini d’Italia, realizzato dal Ministero dei beni culturali e delle attività culturali e del turismo, è da poche settimane una realtà. È uno strumento importante promosso per valorizzare luoghi e mete di un turismo sempre più in crescita. Sono state mappate 41 delle più belle “vie verdi” italiane da scoprire a piedi, in bicicletta e a cavallo (www.camminiditalia.it). La nostra regione spicca per numero di cammini inseriti. Sono infatti 11, tutti proposti dagli enti locali e selezionati dal Ministero secondo criteri di ammissione; dalla fruibilità ai servizi di alloggio e ristorazione entro 5 chilometri dal percorso. Anche la Provincia di Forlì-Cesena vede riconosciuto il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni con l’inserimento di ben 4 itinerari: il Cammino di San Vicinio, il Cammino di Assisi, il Cammino di Dante e la via Romea Germanica. Come si può ben comprendere attraverso i cammini si può raccontare la storia millenaria d’Italia, delle nostre città e dei nostri paesi, mettendo al centro dell’attenzione personaggi conosciuti in tutto il mondo, e si può valorizzare il patrimonio storico, artistico, naturalistico ed enogastronomico dei territori. Sono proprio questi i temi che sono stati trattati nel corso del meeting. Sono intervenuti: Rodolfo Valentini presidente dell’Associazione Via Romea Germanica, Liviana Zanetti presidente APT Emilia-Romagna e Lubiano Montaguti vicesindaco di Forlì con delega al turismo. Oltre ai relatori sono stati graditi ospiti Francesco Tassinari sindaco di Dovadola, Piero Ghetti responsabile Ufficio Sviluppo Economico del Comune di Forlì e Capacci Alberto presidente della pro-loco Chiusa d’Ercole.